Quando Scienza e Sacro andavano di pari passo, la priorità massima era la Vita. Nacque quindi il famoso Giuramento di Ippocrate che nella versione originale recitava questo fondamentale passaggio: “Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio; mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo.”
Poi si uccise il Sacro sull’altare della Scienza.
Sia chiaro, il Sacro nulla fece e nulla fa per evitare ciò…la più grande religione dell’Occidente, il Cristianesimo, agli inizi della Pandemia Covid-19, ha rasentato il ridicolo: svuotare le acque santiere perché potenziali portatrici di virus…Fatto!
La Chiesa che dubita di se stessa! Parlo da non esperto in materia, ma se l’acqua è santa, perché dovrebbe trasmettere il virus? È o non è Santa? Ai teologi l’ardua sentenza!
La Scienza, invece, proprio quella che ora dovrebbe dare risposte sicure e certe (è il cosiddetto Metodo Scientifico, una “cosuccia” scritta da Galileo Galiei), si è sostituita al Sacro ed ama farsi idolatrare su ogni mezzo d’informazione di massa del globo…È più sulla bocca di tutti Burioni che non Cristiano Ronaldo! Il problema è che per ogni stronzata detta dal Burioni di turno, ve ne sono altrettante di uguali e contrarie!
Incertezze? Incapacità? Oppure ciascuno di questi è un cane da riporto, ed abbaia dove gli indica il rispettivo padrone: le multinazionali del farmaco? Già le multinazionali del farmaco…
Giusto loro dovrebbero avere a cuore la vita di ciascuno di noi; potrebbero mai inventarsi una malattia pur di vendere un farmaco? Altra bella domanda…
Arthur Sackler, discendente di una famiglia di immigrati ebrei polacchi, nel 1952 acquisì, assieme ai fratelli Mortimer e Raymond, la società farmaceutica PurDue Pharma. Negli anni ’60 capì prima di chiunque altro che la pubblicità ad hoc avrebbe fruttato bene anche e specialmente per un’azienda di farmaci. Prese quindi un farmaco comune, il Librium, lo modificò leggermente, da buon psichiatra si inventò una patologia, la “tensione psichica”, e nel ’69 pubblicizzò la cura: il Valium! Farmaco tuttora inserito dall’OMS nella lista dei farmaci essenziali per un sistema sanitario base!!!
Non paghi dei danni causati da questo farmaco, i fratelli Sackler si buttarono sugli oppioidi sintetici. Stesso copione: un principio attivo già sul mercato, il Fentanyl, un farmaco già esistente, MSConting, ed un suo re-branding OxyContin! L’antidolorifico per tutti i mali!!! Come affermato nelle dozzine di denunce che vengono raccolte nei tribunali federali degli Stati Uniti, i dirigenti di Purdue Pharma hanno convinto per anni i medici dell’efficacia dell’OxyContin, che hanno affermato non avere effetti di dipendenza.
Il Fentanyl è, molto volgarmente, eroina sintetica, ma 50 volte più forte! Per tagliarla, “commercializzarla”, renderla meno devastante, i vari Narcos usano cocaina ed eroina! Una vera e propria bomba nucleare! Nel 2016 i morti per overdose di Fentanyl negli States hanno per la prima volta superato i morti per overdose di eroina; dal 2011 le morti complessive negli USA sono state 67.000, più di tutti i soldati americani morti dal Vietnam ai recenti teatri di guerra; in Canada, si sono registrati 11.577morti in soli 2 anni.
Si stima che il mercato degli oppioidi sintetici sia il 6% del valore di mercato globale della droga, ma essendo un mercato nuovo, neppure la DEA riesce a quantificarlo.
La responsabilità della PurDue Pharma (a cui si è subito aggiunta anche la Johnson & Johnson) è enorme! Senza la facile reperibilità del farmaco e senza la loro voluta omissione della dipendenza creata dallo stesso, non sarebbero mai state falciate tutte queste vite, e non vi sarebbe un nuovo mercato per il cartello mondiale della droga, mercato che (fortunatamente) deve ancora aprire i battenti ad un altro cliente, l’Europa!
Siete ansiosi per il vaccino anti Covid-19?
“Profitto ed interessi sono i veri comandamenti, nella nuova religione anche Dio ha un padrone!” Armco
Matteo Tinelli
Progetto Nazionale Verona
Circolo “Zona lago”
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