La conferenza sul tema della Sanità italiana tenutosi sabato scorso a Curtatone, in provincia di Mantova, ha offerto alcuni spunti interessanti e ha toccato risvolti inquietanti, sottolineando ripetutamente l’assenza/incapacità della politica che pare aver abdicato al suo ruolo.
La pessima (a dir poco) gestione pandemica ha riportato a galla tutte le carenze del comparto sanitario nazionale, massacrato da decenni di tagli e politiche gestionali sciagurate. Ciò che in passato era un gioiello, un esempio, un’eccellenza, oggi è in decadenza, sempre più prona ad interessi economici sovranazionali, vedi per esempio multinazionali del farmaco. Un servizio pubblico e sociale fondamentale ma sempre più a rischio grazie alla mancanza di fondi che automaticamente andrà a favorire il settore privato.
Dopo l’introduzione del Consigliere Comunale Andrea Martinelli la parola è passata al Dott. Daniele Giovanardi particolarmente duro nei confronti di chi ha governato durante il periodo pandemico. Di certo non ha risparmiato il Governo attuale poiché la tanto auspicata commissione d’inchiesta sulla gestione Covid-19, alla quale ha aderito anche Matteo Renzi, pare venga affidata a Davide Faraone di Italia Viva, ex Partito Democratico e forte sostenitore del piano vaccinale obbligatorio. Ma anche lo stesso Ministro Orazio Schillaci dovrebbe iniziare a ripulire tutto il blocco di funzionari e affini collusi con le case farmaceutiche all’interno del proprio ministero. Impresa assai ardua ma non impossibile.
Commosse parole di grande stima sono state espresse dal Consigliere comunale di Porto Mantovano Roberto Mari verso il compianto Dott. Giuseppe De Donno, instancabile medico esemplare, che della sua professione aveva fatto una vera e propria missione. Tralasciando le cause della sua morte (a nostro avviso ancora tutte da chiarire), Mari ha raccontato alcuni aneddoti di vita vissuta a fianco del Dott. De Donno a beneficio della comunità locale, ma non solo.
Emanuale Balzan, operatore olistico, dopo aver letto – provocatoriamente – il giuramento di Ippocrate, spergiurato da più di qualche medico, ha fortemente criticato i famosi DPCM del disgraziato periodo Covid19, che non hanno minimamente considerato i problemi legati alla disabilità. Un vero calvario vissuto sulla propria pelle – in quanto egli stesso disabile – nonostante le varie denunce personali del problema e la partecipazione attiva a diverse manifestazioni di protesta.
Il Sindaco di Curtatone e Presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani è intervenuto per portare un saluto istituzionale, ringraziando la nostra Associazione per aver scelto proprio il paese del Dott. Giuseppe De Donno per ricordarne la figura.
Infine l’On. Sergio Berlato, fin dai primi momenti in prima linea nella battaglia contro il Green Pass; il Deputato italiano di lungo corso al Parlamento europeo, come ci ha tenuto più volte a ribadire, ha sostenuto la sua convinzione che il Green Pass abbia rappresentato un patentino di mero controllo e per nulla un dispositivo sanitario. L’On. Berlato ha anche evidenziato l’aspetto dei gravi problemi di interrelazioni sociali che si sono creati tra vaccinati e non vaccinati, spesso sconfinati anche in veri e propri contenziosi familiari. Un disagio, quello creato, che secondo il Deputato italiano al Parlamento Europeo (come appunto ama definirsi), è parte di un progetto verso la schedatura ed il controllo totale dell’individuo realizzabile in un futuro molto prossimo.
Alle domande incalzanti del pubblico circa le risposte che la politica e il suo partito d’appartenenza, Fratelli d’Italia (oggi al Governo), stiano dando al problema, la sua risposta non è stata molto diversa nella sostanza da quelle dei precedenti relatori: se anche in famiglia si litiga, figuriamoci all’interno di un partito politico.
Un tema, quello affrontato a Curtatone, molto caldo, destinato quindi a continuare a far discutere, visto che anche le onnipresenti “virustar” – ovvero infettivologi e virologi – che ancora infestano i media nazionali, si stanno ricredendo su quanto proclamato nel recente passato, tanto da arrivare a dichiarare che: «Più facile curare il Covid che l’influenza», Matteo Bassetti docet.
A breve renderemo disponibili sia alcune interviste ai relatori sia un estratto dell’evento.
Intervista al Dott. Daniele Giovanardi
Intervista all’On. Sergio Berlato
Intervista ad Emanuele Balzan