L’ANALFABETISMO FUNZIONALE ATTRAVERSO L’USO SMODATO DEI SOCIAL NETWORK

Sabato 21 ottobre 2023 si è svolta presso la sala civica di Bagnolo San Vito (MN) la conferenza dal titolo “Social Network: verso l’analfabetismo funzionale” organizzata dal Circolo “Terre dei Gonzaga” dell’Associazione Progetto Nazionale.
A fare gli onori di casa Andrea Martinelli di Progetto Nazionale, che dopo aver introdotto l’argomento ha portato i saluti di alcuni esponenti politici invitati ma impossibilitati a partecipare per motivi personali o di salute.
Ad iniziare gli interventi è il sociologo Fabrizio Fratus che ha spiegato come la tecnologia sta portando a utilizzare sempre meno la memoria (avendo le informazioni sempre disponibili) e la conseguente capacità di elaborare e analizzare le informazioni. Una delle principali problematiche illustrate è infatti l’abitudine di leggere le notizie o le nozioni sui social, senza controllarne la veridicità, anche a causa della perdita della fonte primaria.
Queste problematiche sono ancora più pericolose quando entra in gioco l’intelligenza artificiale, utilizzata appunto per ricercare informazioni (non necessariamente corrette) oppure creare veri e propri elaborati che un umano avrebbe impiegato molto più tempo e conoscenze.
Di seguito interviene l’onorevole di Fratelli d’Italia Carlo Maccari che ha concordato su quanto esposto da Fratus, mettendo l’accento sulle cosiddette Fake News.
Alle informazioni totalmente false, si affiancano articoli e altri strumenti, la cui origine è di fatto irraggiungibile, atti a modificare l’opinione pubblica su argomenti dietro i quali si nascondo grossi interessi economici, un esempio su tutti la carne “coltivata”. Un riferimento anche ad una curiosa sua esperienze personale dove un’amica ha pensato di contestare l’onorevole, ovviamente nel suo profilo Facebook, sulla base di una notizia ripresa da un giornalista d’inchiesta anziché, vista l’amicizia, chiedere direttamente al interessato. Cosa che in seguito è successa con relative perdite di tempo nello spiegare che la notizia in questione non si riferiva a quanto gli veniva contestato.
Un esempio quindi di come si ricevono e si diffondono alcune notizie senza un minimo di ricerca e di opportuna valutazione.
L’On. Carlo Maccari, come membro della commissione affari sociali, competente in materia, ha confermato che il parlamento sta affrontando l’argomento anche se le soluzioni non sono facili in quanto l’abolizione o un controllo automatico è di difficile applicazione, sia tecnica che normativa. La strada intrapresa è quindi di regolamentare maggiormente specifici problemi come ad esempio la (pedo)pornografia e l’uso dell’intelligenza artificiale nell’editoria.
Prima della conclusione, mentre si facevano esempi, non sono mancate analisi anche sull’Europa che hanno coinvolto la platea in sala con i posti al completo.

Progetto Nazionale
Circolo “Terre dei Gonzaga”