A NORMA COSSETTO E A MARIA PASQUINELLI

Si è tenuto ad Arzignano in provincia di Vicenza lo spettacolo dedicato a Norma Cossetto e alle vittime delle Foibe. Un monologo ben interpretato da Silvia Luscia tra i lumi e i disegni dell’allestimento scenografico ad opera di Mara Gazzola e con il sottofondo delle tromba di Giuseppe Faletti oltre agli effetti sonori di Cesare Bonafede. Racconti sull’odio dei partigiani comunisti che nelle terre di Istria, Fiume e Dalmazia si sono dati alle più efferate violenze nei confronti di nostri connazionali colpevoli di voler mantenere la propria identità di Italiani. Il martirio di Norma Cossetto diventata il simbolo delle tante donne istriane e dalmate torturate, violentate ed infoibate in quelle cavità carsiche sparse in tutto il territorio del confine orientale italiano.
Ma nelle le parole di Silvia Luscia, si è ricordata anche la figura di Maria Pasquinelli e del suo atto estremo in difesa della propria terra, uccidendo a colpi di pistola il Generale Robert de Winton comandante della guarnigione britannica di Pola. Era il 10 febbraio 1947 lo stesso giorno nel quale veniva sancito il passaggio delle città di Fiume e di Zara sotto la Jugoslavia. Un donna tenace, una combattente vera, un figura che andrebbe maggiormente ricordata.
Un particolare ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Arzignano e agli Assessori Giovanni Fracasso e Giovanni Lovato nonché a Leonardo Stella, responsabile vicentino del Comitato 10 febbraio, per la collaborazione.

Giuseppe Faletti e più a destra Silvia Luscia

Parte dell’allestimento scenografico con i disegni di Mara Gazzola

Leonardo Stella del Comitato 10 febbraio e l’Assessore Giovanni Lovato