DUE MAMME: QUANDO L’IDEOLOGIA VINCE SUL DIRITTO

E così l’ideologismo vince sul diritto…strano a dirsi, sembra un ossimoro, ma ahimè è legge.
Il continuo martellare su tematiche di “diritti pretesi” dalle comunità lgbt+-x/ ha fatto sì che la corte costituzionale si esprimesse a riguardo, affermando che è anticostituzionale il divieto di ascrivere all’anagrafe il nome di entrambe le mamme…il paradosso non è tanto nella sentenza, riscontrando vi siano maggiori conseguenze per il minore nel non avere questa possibilità rispetto ad un contro interesse di pari rango o superiore che ne giustifichi il divieto; infatti e per certi aspetti anche giustamente, la corte costituzionale si pone l’interesse di tutela giuridica del minore, vittima innocente e inconsapevole dei capricci di…mamme!
Infatti l’anormalità sta tutta qui, perché la “genitorialità” non è un capriccio ne tantomeno un diritto acquisito per nascita, ma una possibilità, concessa da Madre Natura o da Dio a seconda delle sensibilità di ognuno, ma che vede nella diversità dei sessi dei procreatori la conditio sine qua non perché questa possa prodursi.
Viviamo nell’era dei diritti a pioggia per tutti, senza una logica, senza attinenza alcuna con la realtà…speriamo che il prossimo passo sia la pretesa del diritto al volo senza ausili esterni e che si lancino nel vuoto da altezze considerevoli.

Progetto Nazionale Padova