Interessante presentazione emiliana del libro “EDEN IN FIAMME”, che ha visto la partecipazione dell’autore Gabriele Marconi e di Silvia Luscia in qualità di moderatrice.
Il romanzo in oggetto, è il terzo capitolo di una saga iniziata nel 2009 con “LE STELLE DANZANTI” (ambientato durante l’impresa fiumana) e poi proseguita nel 2013 con “FINO ALLA TUA BELLEZZA” (ambientato durante la Guerra Civile di Spagna).
Le vicende del romanzo sono narrate da uno dei protagonisti – l’ormai vecchio Giulio Jentile – di “LE STELLE DANZANTI”, che le racconta a due giovani ragazzi, il nipote Giaco e la sua fidanzata Giulia, i quali in pieno 1979, con gli anni di piombo non ancora conclusi, sono loro malgrado coinvolti politicamente.
Proprio il nipote Giaco, curiosamente, è anche il protagonista di “IO NON SCORDO”, altro romanzo di successo – questo, sugli Anni di Piombo – scritto dall’autore nel lontano 1999. Da qui, quella che è presentata come una trilogia, può in realtà considerarsi, a distanza di oltre 20
anni, come una tetralogia, il cui 4 capitolo, a questo punto, rappresenta allo stesso modo un prequel e un sequel.
“EDEN IN FIAMME” ci racconta le vicende di tre amici romani che il giorno dopo l’8 settembre 1943 si arruolano immediatamente tra le fila della Repubblica Sociale Italiana.
Una scelta, quella dei tre giovani, dettata da un puro amor patrio che non necessitava di alcuna spiegazione o elucubrazione poiché, per chi come loro era cresciuto con quel sentimento («Ci sono cose che vanno fatte perché le credi giuste»), mai sarebbe stata accettabile l’onta del tradimento.
La loro avventura passa dalla Scuola allievi ufficiali della GNR, al Reggimento Folgore, per poi concludersi sui confini orientali della Venezia Giulia, dove imperversavano le bande comuniste del IX Korpus agli ordini del maresciallo Tito.
Durante la presentazione del testo è emersa l’interessante spiegazione di come l’autore abbia voluto far vivere i protagonisti, del modo con il quale la scrittura trasmette le emozioni del pensiero e di conseguenza di come la storia, il racconto, il romanzo ha preso vita; altresì
interessanti alcuni riferimenti tolkeniani conditi con qualche curioso aneddoto su alcuni personaggi del suo racconto più famoso.
Infine, in risposta ad una autorevole e preparata Silvia Luscia, è stata sottolineata l’importanza di raccontare la storia in chiave romanzesca, più piacevole e forse anche un po’ più affascinante, avvincente e stimolante nella lettura.
Un libro che parla di guerra, di amore e di giovinezza, rivolto ai giovani d’oggi, soprattutto a quelli privi (perché loro negati) di solidi riferimenti, ma anche a quelli che “giovani” non lo sono più anagraficamente ma lo restano nello spirito.
Un libro che, come per i precedenti capitoli della saga, per i principi e i valori perenni di cui si fa portatore, possiamo considerare al di sopra delle contingenze storiche che ne costituiscono ambientazione e trama narrativa.
“Eden in fiamme” di Gabriele Marconi (pagine 192, Castelvecchi Editore,
euro 17,50)
