Serata di approfondimento storico sulle atrocità agghiaccianti subite dai militari e dalla popolazione tedesca durante e anche dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, con la puntuale e documentata relazione del saggista nonché editore Andrea Lombardi, davanti ad una platea attenta.
Il tema dell’ennesimo appuntamento nello spazio culturale della Domus Scaligera nel suo quindicesimo anno di attività è stato affrontato da Lombardi avvalendosi, oltre che dei due testi presentati per l’occasione, UN RACCOLTO DI SANGUE scritto dall’americano Ralph Franklin Keeling e 1945 GERMANIA ANNO ZERO di Massimo Lucioli, anche da citazioni di altri testi come, ad esempio, GLI ALTRI LAGER di James Bacque o libri in lingua inglese (come WAR WITHOUT MERCY di John W. Dover e DEAD CITIES di Mike Davis).
L’esposizione è stata accompagnata dalla proiezione di una ampia carrellata di immagini raccapriccianti (alcune inedite), testimonianze dirette e documenti di atrocità perpetrate soprattutto da americani e sovietici, con modalità e finalità (terroristiche, psicologiche, vendicative, etc.) talvolta differenti nel loro efferato compimento.
In coda all’intervento di Lombardi c’è stato spazio anche per domande e considerazioni del pubblico.
Due libri, quelli presentati in questa conferenza, utilissimi per approfondire quello che per decenni ha rappresentato un tabù, un dramma di cui non si può o è meglio non parlare per non disturbare una narrazione a senso unico ossequiosa della legge del vae victis, affrontato in passato anche da altri testi coraggiosi quali MALEDIRANNO L’ORA IN CUI PARTORIRONO di Marco Picone Chiodo, HO VISTO MORIRE KÖNIGSBERG di Hans Deichelmann, LA GRANDE FUGA di Jürgen Thorwald, I VINTI DELLA LIBERAZIONE di Paul Sérant, solo per citarne alcuni.
Lombardi conferma d’essere uno studioso puntiglioso, obbiettivo, con uno sguardo di ampio respiro, “sine ira et studio” come direbbe Tacito, pronto a mettere sul tavolo anche il rovescio della medaglia della ricerca storica, dove se vuoi avvicinarti alla “verità” devi essere pronto ad accettare anche quello che ti potrebbe risultare sgradito.
Luca Zampini
Link di riferimento: https://www.progettonazionaleverona.it/crimini-dimenticati/
