Quanto successo al povero Marco Magrin ritrovato morto in un box auto dopo aver subito uno sfratto da parte del proprietario, peraltro attivista a favore delle case occupate, dimostra (se ancora ve ne era bisogno) che alle “sinistre” non interessano le persone, nè la loro dignità, ma interessa solo ed esclusivamente la propaganda.
Si è degni di tutela solo se può essere cassa di risonanza all’ideologia.
Lo abbiamo visto in merito al patriarcato (basta che non sia immigrazionista, altrimenti è del tutto accettabile). Lo abbaimo visto con la questione genocidi ( sul Sudan, sul Popolo Karen, sul Tibet, sulla Siria mai uno straccio di manifestazione cittadina, mai).
Così come con la questione sfratti: finché le case sono degli altri la questione va sfruttata ad appannaggio dell’ideologia, ma se sono proprie non si guarda in faccia a nessuno: si butta in strada il povero Cristo di turno sebbene muoia di stenti.
Ipocrisia e falsità rimangono il culto di certi “contestatori” autentici servi sciocchi del sistema.