Al di là delle contrapposte polemiche e dei soliti copiosi e sterili isterismi elargiti gratuitamente da Anpi e sinistri vari, in merito all’iniziativa di piazza patrocinata dal Comitato Difendi Mantova, il circolo di Progetto Nazionale ‘Terre dei Gonzaga’ coglie l’occasione per mettere in evidenza e puntare il dito contro le lacune dell’amministrazione Palazzi sulla gestione sicurezza, così come evidenziato dagli esponenti locali e regionali, Paola Bulbarelli e Paola Mancini in primis, di un partito di governo come Fratelli d’Italia.
Il primo cittadino si conferma in linea con la sinistra che, per deficit politico e culturale, ovunque dove amministra non palesa capacità di affrontare il problema, permeata di lassismo, di un ipocrita permissivismo e falso buonismo di facciata, quando non di complicità di intenti, soprattutto con una certa branca della magistratura, pervasa anch’essa da livore ideologico.
Il sindaco Palazzi farebbe bene ad intensificare tavoli di confronto con Prefettura e coordinarsi con ministero dell’Interno e della Difesa per coordinare l’azione delle forze dell’ordine ed i militari in operazioni stile ‘strade sicure’.
Sarebbe soprattutto opportuno che la galassia progressista e sedicente democratica che sostiene il governo della città, invece di pontificare sulla stampa e ululare al pericolo del Fascismo sulle sponde del Mincio, si assumesse le responsabilità delle loro incapacità, visti i risultati della cronaca quotidiana, densa di scippi, spaccio, degrado ed aggressioni in ogni angolo della città virgiliana.
Perché ai mantovani le polemiche non interessano, sperando al contrario di poter vivere in una città tranquilla, sicura e con i servizi funzionanti.
Progetto Nazionale
circolo Terre dei Gonzaga