NO ALLA MINIMIZZAZIONE DELL’ANPI SULLE FOIBE: LA VERITÀ STORICA NON SI CANCELLA

In occasione dei continui tentativi di minimizzazione e giustificazione della tragedia delle foibe da parte dell’ANPI di Piacenza, riteniamo doveroso ribadire con fermezza che la verità storica non può e non deve essere distorta per fini ideologici.
Certo, deve infastidire chi viene catalogato con lo stesso nome dei criminali al soldo del maresciallo Tito, ma questo non può essere giustificazione di un genocidio di nostri connazionali per mano comunista. Una tragedia che la vigliaccheria comunista e di una larga parte della politica di sinistra ha sempre cercato di tenere ben nascosta per troppi anni e, nonostante oggi esista, loro malgrado, l’istituzione della Giornata del Ricordo, l’anacronistica associazione ANPI cerca ancora vergognosamente di mentire o minimizzare sulle atrocità compiute dai partigiani nelle terre irredente di Istria e Dalmazia.
Condanniamo con forza chiunque cerchi di negare, sminuire o giustificare questa pagina oscura, poiché la storia deve essere raccontata nella sua interezza e soprattutto senza filtri ideologici.
Invitiamo le istituzioni, il mondo accademico e la società civile a mantenere alta l’attenzione su questo tema e a promuovere iniziative di memoria e divulgazione storica, affinché l’orrore delle foibe non venga dimenticato né strumentalizzato, per onore di verità e di giustizia verso quei nostri Italiani che, per non rinnegare la bandiera italiana, furono massacrati.

Progetto Nazionale Piacenza