Nello splendido Palazzo Thiene a Vicenza si è svolta la presentazione del libro del Dott. Luca Palamara intitolato “Lobby & Logge”. Davanti ad un folto pubblico si è tornato a parlare di giustizia e delle sue infiltrazioni politiche. Introduzione dell’ideatore della giornata Nicolò Naclerio, Consigliere comunale di Vicenza con delega alla Polizia Locale. A moderare l’incontro è stato Gabriele Tasso in qualità di Dirigente provinciale di Fratelli d’Italia. Dopo la presentazione, i brevi interventi del Consigliere regionale Joe Formaggio che ha ribadito la necessità di riportare la magistratura nella sua veste originale quale istituzione indipendente e senza influenze politiche, e di Piero Puschiavo che ha ricordato l’azione di denuncia iniziata più di venti anni con l’organizzazione di un convegno tenutosi proprio a Vicenza dal titolo “Le idee in gabbia – L’uso politico della magistratura”. Un grave problema quindi che permane da molti anni, in parte scoperchiato da Luca Palamara con il primo libro intitolato “IL SISTEMA” che ha raggiunto la stampa di ben 300mila copie. In apertura l’intervento di Alberto Terilli, uomo di grande esperienza sia in ambito di analisi internazionali che di meccanismi all’interno del panorama politico nazionale. Incalzato dalle domande del moderatore Gabriele Tasso, il Dott. Luca Palamara ha spiegato in parole semplici l’inizio di tutta la vicenda che lo ha coinvolto. Uno dei massimi e potenti protagonisti del settore giudiziario italiano, nonostante la radiazione dalla magistratura, è apparso quasi sollevato. Con grande serenità ha parlato di ciò che succede all’interno delle Procure soffermandosi brevemente anche sull’azione di una parte della Magistratura nei casi Falcone e Borsellino. Tante, troppe le vicende che vedono la magistratura, politica e finanza intrecciate da interessi comuni. Essendo proprio nel Palazzo che fu la sede della Banca Popolare di Vicenza, si è dato anche un po’ di spazio per le cosiddette banche venete, approdate su tavoli del CSM e gestite in maniera frettolosa e sommaria. Forse, per qualcuno, Luca Palamara può aver scoperchiato questo suo “Sistema” per vendetta, ma dalle sue parole si è capito che andava quantomeno ridotto lo spostamento verso sinistra degli alti vertici della influente magistratura italiana. Il fatto di non cedere alle incessanti richieste della macchina burocratica targata PD & affini, lo ha portato ad essere un soggetto alquanto scomodo e quindi da estromettere. Possiamo fare tutte le considerazioni possibili ed immaginabili ma è difficile mettere in discussione il coraggio di un uomo che ha deciso di sfidare (qualsiasi sia la circostanza che lo abbia portato a farlo) un potere quasi assoluto. Il tutto realmente comprovato ai fatti e ai documenti tanto che ad oggi, nessuna querela di spicco ha toccato l’ex magistrato. Nel mezzo del dibattito anche l’intervento telefonico di Alessandro Sallusti autore con Luca Palamara di questo libro “Lobby & Logge” estremamente facile da leggere quanto incredibile e per certi versi inquietante nei sui contenuti.