Bufale: Italia in testa

Eh niente, certi loschi figuri sono geneticamente incapaci di sostenere il vero, ma sono delle fake news viventi:
– l’attentato contro il writers antifascista Cibo era un petardo e non una bomba carta come da lui asserito e denunciato con ben una settimana di ritardo rispetto all’ipotetica data in cui sarebbe avvenuto;
– l’attentato incendiario alla Pecora Elettrica è di matrice immigrata per “nobili” questioni di spaccio, nulla a che vedere con aggressioni fasciste;
– gli insulti e gli attacchi subiti dalla neo scortata senatrice a vita che ha dato nome alla commissione contro l’odio, non erano 200 al giorno, ma meno di 200 all’anno, ma servivano a rilanciare la proposta di proporla come Presidente della Repubblica;
– gli ululati a Balotelli li ha sentiti solo lui, erano al massimo qualche decina su uno stadio da svariate decine di migliaia di persone, ma servivano di contorno per focalizzare l’attenzione del popolino sull’allarme razzismo ciclicamente in crescita in Italia e a sua volta al testimonial numero 1 dell’integrazione per antonomasia, per richiedere per ragioni politiche la nomination per il pallone d’oro e il suo ritorno in nazionale.
Tutto questo in 10 soli giorni!
Produttori seriali di notizie false e faziose…ma si sa, chi sulla menzogna ha costruito la propria identità, non può staccarsi dal substrato culturale che lo ha generato!

Giordano Caracino