ACCOGLIENZA… MA QUANTO CI GUADAGNANO?

Da anni denunciamo il “business dell’accoglienza” e, a conferma, il nuovo bando della prefettura di Mantova di fatto pone in evidenza quanto abbiamo sempre sostenuto; ovvero che la tanto sbandierata accoglienza, ipocritamente sostenuta in nome di un falso umanitarismo di facciata, viene perseguita e sospinta solamente per meri interessi di profitto. Chi ha osato puntare il dito o solamente preteso chiarezza e trasparenza, sollevando perplessità sugli impatti sociali e di sicurezza in merito all’ubicazione e alla quantità di centri di accoglienza, è sempre stato regolarmente tacciato di razzismo e “mancanza di umanità”.
Con l’avvicendarsi degli esecutivi e la riduzione dei fondi destinati a tale scopo, è balzato immediatamente alla luce del sole il fatto che note cooperative, anche del territorio mantovano, avevano plasmato i propri bilanci su quel business, passando poi, nel giro di poche settimane, da modelli da imitare al fallimento, come la medolese Cooperativa Olinda.
Dai recenti bandi, è emerso invece che 24.57€ al giorno per ogni “ospite” risulterebbero pochi per “restare umani”, vedremo se 26.26€ sono sufficienti… abbondiamo!
La nostra speranza è che anche questa offerta vada deserta e che qualcuno inizi a capire che non vanno aumentati i fondi per i centri d’accoglienza e nemmeno auspicare una “ridistribuzione in
Europa”, ma è, alla luce di quello che sta accadendo, assolutamente necessario intensificare il contrasto a nuovi ingressi ed iniziare massicciamente un’azione di rimpatrio.

Progetto Nazionale, circolo “Terre dei Gonzaga”