Risposta del Sindaco alle statistiche sull’inquinamento di auto troppo datate nell’Alta Valle del Chiampo in provincia di Vicenza

San Pietro Mussolino, 17/02/2021

Scrivo amareggiato dopo un articolo comparso domenica 14 febbraio su Il Giornale di Vicenza laddove si punta il dito contro l’altavalle del Chiampo facendo riferimento alla tendenza inquinante delle auto di proprietà dei residenti dei nostri comuni. Premesso che la consapevolezza di un giornalista e allo stesso tempo, dell’intero organo di stampa, sta nel fatto che la maggior parte del pubblico si sofferma sul titolo, emerge un chiaro intento accusatorio verso i nostri cittadini. Se di giornalismo d’inchiesta vogliamo parlare, sarebbe bello che le analisi fossero pubblicate al completo e non a stralci. Ma, ahimè, sappiamo bene che a nascondere gli angoli, talvolta anche un quadrato può sembrare ad un esagono, anche se sottostante quadrato rimane. Se è pur vero che nei piccoli comuni come il mio ci sono molte auto vecchie, è altrettanto vero che avendo noi il valore delle abitazioni decisamente inferiore ai grandi centri, siamo oggetto di residenza da parte di moltissime famiglie di immigrati che naturalmente non hanno che vecchie auto. Immagino però che questo non si possa dire per evitare di essere bersagli dei plotoni di esecuzione politicamente corretti. Ecco che quindi se di ambiente e di inquinamento vogliamo parlare, parliamo anche delle conseguenze dell’immigrazione incontrollata, parliamo anche dell’impatto che l’immigrazione ha a livello sociale ed anche a livello ambientale quindi. Tenuto presente che come emerso dalle analisi della provincia l’impatto ambientale delle automobili è estremamente basso rispetto ad altri inquinanti, pubblicare un articolo del genere con un titolo così aggressivo, rappresenta un grave sgarbo per i nostri cittadini. Chiudo inoltre ricordandovi che giusto qualche giorno fa a San Pietro Mussolino ho suggellato il collaudo dell’impianto fotovoltaico del comune che, oltre a rendere totalmente autonomo il Municipio, alimenta una colonnina di ricarica auto elettriche totalmente gratuita per gli utenti installata nel parcheggio antistante il Municipio stesso.

Il Sindaco

Gabriele Tasso

Comune di San Pietro Mussolino (Provincia di Vicenza)

Presidente Circolo Fratelli d’Italia Alta Valchiampo

Posizione di Piero Puschiavo contro la maggioranza nel Comune di Lonigo (Vicenza)

IL COMUNE DI LONIGO RICORDA DI NON COMMEMORARE I MARTIRI DELLE FOIBE

Nel Comune di Lonigo la maggioranza compatta esprime voto contrario alla mozione presentata dall’opposizione circa l’intitolazione di una via, una sala o comunque uno spazio comunale, alla martire giuliana Norma Cossetto.
Sebbene alla bisogna gran parte della maggioranza si dichiari di centrodestra, sembra che a spuntarla sia sempre il centrosinistra, rappresentato in Comune da tre consiglieri.
A giustificazione del respingimento della mozione le più disparate motivazioni, da quella sulla – a dir loro – errata procedura, alla disgustosa insinuazione che Norma, violentata, torturata e uccisa con mostruosa violenza per non aver voluto rinunciare alla propria identità di italiana, sia stata in realtà una consapevole vittima che non si è voluta piegare alla “libertà”, quella imposta a colpi di odio ed efferatezze dai partigiani comunisti in quelle terre; nel solco di una presunta superiorità morale e intellettuale, non poteva mancare la “dotta” citazione dello scrittore croato (naturalizzato italiano) Predrag Matvejević, candidato Nobel per la letteratura (in seguito ad una petizione senza riscontro)…Non uno storico, ma un intellettuale, anche discretamente schierato politicamente… a leggere della sua storia personale.
E non potevano mancare i riferimenti a improbabili e supposti “storici” coi loro deliri sulle fantomatiche «responsabilità delle genti italiane» che avrebbero scatenato la reazione comunista poi sfociata in una vera e propria pulizia sia di natura etnica sia politica. Artifizi narrativi già smontati, contestualizzazioni decontestualizzate già smascherate e tesi già sbugiardate in sede storica da ricercatori e scrittori come Emanuele Mastrangelo, Lorenzo Salimbeni, Pierluigi Romeo di Colloredo, Pietro Cappellari, Enrico Petrucci, Andrea Lombardi, solo per citarne alcuni.
Prima di esprimerci sulla decisione della maggioranza, abbiamo atteso invano qualche giorno per conoscere con quali programmi il Comune di Lonigo intendesse onorare la “Giornata del Ricordo”, istituita per legge dalla Repubblica Italiana. Esito negativo…
Chi all’interno della maggioranza ha ancora la presunzione di definirsi e collocarsi nell’alveo politico/elettorale del centrodestra, alla prova dei fatti getta inevitabilmente la maschera. Pur di rimanere ben saldi al “comando” ci si dimentica di ciò che al centrosinistra risulta un tantino scomodo e suscita scomposta reazione, magari per non irritare i propri compagni di banco, uccidendo così, metaforicamente, ancora una volta chi, fedele alla propria identità, incontrò il martirio. Qualcosa che dovrebbe far vergognare chi, nel proprio ruolo istituzionale, poi commemora i caduti il 4 novembre.
Ecco quindi la realtà in sintesi, dove la maggioranza è tenuta in scacco da un trio sinistro forte di una scuola politica targata Partito Democratico che da anni, pur essendo in costante minoranza, laddove è presente, gioca abilmente il proprio ruolo condizionando le scelte politiche…evidentemente anche nel Comune di Lonigo.

Piero Puschiavo
Fratelli d’Italia
Circolo di Lonigo

https://pieropuschiavo.it/il-comune-di-lonigo-ricorda-di-non-commemorare-i-martiri-delle-foibe/?fbclid=IwAR3uyCvJ9J7TLAUuzvIS4071mLtdU_1xkV2YfW_PFSS8ndmsDi7SLbgXuLE

Emma STEPAN, consigliere comunale a Vigevano intervistata a TelePAVIA :